I salumi sono un alimento amatissimo in tutto il mondo, ma per poterli gustare al meglio occorre affettarli con cura. Il coltello per salumi è lo strumento ideale per farlo: grazie alla sua lama affilata e alla sua flessibilità, consente di ottenere fette sottili e uniformi. In questa guida, vedremo quali sono i principali tipi di coltelli per affettare salumi e come utilizzarli al meglio.

Caratteristiche di un coltello per affettare salumi

Nel valutare il coltello per salumi è bene tener conto di alcune particolarità sia per la lama che per il manico.

La lama

Per ottenere fette sottili e uniformi in pochi movimenti è necessaria una lama lunga, sottile e liscia.

Per di più è buono considerare la sua flessibilità, perché deve seguire la curvatura del salume senza, ovviamente, piegarsi o rompersi.

Un materiale di qualità, come l’acciaio inossidabile o il titanio, ne garantisce la durabilità e la resistenza alla corrosione. 

Infine l’affilatura è essenziale. I coltelli per i salumi devono tagliare il prodotto senza strapparlo o schiacciarlo.

L’affilatura

L’affilatura garantisce un taglio preciso e sicuro. Se non si è esperti si può usare un’affilatrice elettrica o manuale. Risulterà un’opzione facile e veloce. È importante, tuttavia, assicurarsi di scegliere un’affilatrice adatta al tipo di coltello da affilare.

Se si preferisce un’affilatura manuale, si può scegliere tra l’uso della pietra per l’affilatura di varie grane di spessore o l’acciaiolo con grana diamantata che consente un’affilatura veloce.

L’uso dell’acciaiolo tradizionale è importante durante il lavoro, per esempio quando si riscontra che il taglio non è più scorrevole. Sostanzialmente ravviva la parte finale dell’affilatura del bisello, mentre con la pietra si ripristina tutto il bisello del coltello. Se l’acciaiolo non riesce più a ripristinare il taglio è necessario ricorrere alla pietra. Vediamo una breve descrizione dell’uso dell’acciaino per coltelli.

Come affilare il coltello con l’acciaiolo

Tenere il coltello saldamente con la mano dominante, ma con delicatezza, e con la mano opposta prendere l’acciaiolo con il manico verso l’alto. Posizionare l’acciaiolo verticalmente su una superficie stabile, ad esempio un tagliere o un piano di lavoro e iniziare a passare la lama del coltello sulla parte del bordo dell’acciaiolo, inclinando leggermente il coltello verso di esso (20-25°). Muovere la lama del coltello lungo l’intera lunghezza dell’acciaino mantenendo la stessa angolazione e pressione su tutta la superficie e ripetere per almeno 5-6 volte su entrambi i lati del coltello fino al affilamento desiderato.

Il manico

Per quanto riguarda il manico, la sua forma è importante. Una forma ergonomica consente un’impugnatura ferma e sicura. 

Anche il materiale col quale è fatto ha la sua importanza per un buon bilanciamento del coltello. Il peso della lama e quello del manico devono essere distribuiti in modo equilibrato per permettere un taglio preciso e agevolato.

Solitamente il legno, la plastica e il metallo sono i materiali più usati. Il legno è quello più tradizionale e confortevole. Offre una sensazione piacevole al tatto, è robusto e elegante allo stesso tempo, ma richiede più attenzioni per evitare che si rovini. La plastica ha il merito di essere facile da pulire, si adatta bene alla mano e offre una presa solida e un dettaglio non trascurabile è un materiale più economico. L’inconveniente potrebbe essere che è un po’ meno resistente rispetto agli altri materiali e può scivolare se il coltello è bagnato. Infine l’acciaio inossidabile è inequivocabilmente resistente e duraturo ed è sicuramente igienico. Tuttavia non è molto ergonomico e può essere scivoloso anche questo manico. 

Infine e non per importanza, un ulteriore fattore da valutare è la facilità di pulizia per evitare la proliferazione di batteri e garantire la massima igiene. 

Scegliere il coltello per affettare i tuoi salumi preferiti è comunque una scelta personale, perché devi tener conto della tua mano per avere una presa salda e sicura, devi tener conto delle tue preferenze (anche l’occhio vuole la sua parte) e del tuo stile di taglio così da selezionare il materiale più adatto alle tue esigenze. Andiamo un po’ più nel dettaglio.

Tipologie di coltelli per salumi

Esistono diverse tipologie di coltelli con varie forme e caratteristiche, ma lo spessore del coltello dev’essere fine e flessibile, o quasi, perché questo concede un taglio sottile del salume.

Coltello per prosciutto
Coltello per prosciutto

Il coltello da prosciutto ha una lama lunga, sottile e flessibile, con la punta leggermente arrotondata. È particolarmente adatto per tagliare il prosciutto o la spalla stagionata posti sul porta prosciutto. 

Se invece si affetta il prosciutto sul tavolo è preferibile un coltello sempre flessibile, ma con una lama un po’ più larga come il coltello francese. La scelta della sua lunghezza dipende dal salume. È ottimo per il capocollo, la pancetta o il guanciale.

Coltello francese
Coltello francese
Coltello per salame
Coltello per salame con zigrinatura per togliere la pelle

Anche per il salame esistono diversi tipi di coltelli. Solitamente un coltello con una lama corta, rigida e appuntita si presta bene, ma, ovviamente, la lunghezza dipenderà anche dalla dimensione del prodotto.

Spunti pratici nel affettare i salumi col coltello

È doveroso ricordare che per godere di tutta la fragranza dei salumi è bene toglierli dal frigorifero un po’ prima di servirli, in modo da essere a temperatura ambiente. Il prodotto avrà non solo più profumo, ma sarà anche più morbido e quindi risulterà più facile da affettare.

La tecnica di taglio è fondamentale per preservare la forma e il sapore originale del salume. 

Durante il taglio è importante sostenere il salume e mantenerlo stabile con la mano non dominante e con l’altra mano tenere il coltello in modo fermo, prestando attenzione a non applicare troppa pressione. Una lama ben affilata è indispensabile e impedirà di schiacciare il salume e di comprometterne così la sua qualità.

Iniziando dal bordo esterno del salume e procedendo verso il centro, a seconda del prodotto si metterà il coltello con una angolazione più o meno ampia. Per esempio per un salume più morbido e delicato come il prosciutto, un angolo di circa 30° eviterà di schiacciare la carne durante il taglio. Invece per salumi più duri come il salame, un angolo più stretto (circa 15°) permetterà di tagliare fette sottili e uniformi senza applicare troppa pressione. In ogni caso è importante mantenere l’angolazione costante durante il taglio e utilizzare movimenti fluidi e precisi per evitare di creare fette troppo spesse o irregolari.

Per quanto riguarda i diversi modi di tagliare i vari salumi, se desideri approfondire puoi leggere i suggerimenti contenuti in quest’articolo.

Come scegliere il miglior coltello per salumi

Per scegliere il miglior coltello per salumi, è importante considerare il tipo di salumi che si intendono tagliare e le caratteristiche del coltello, come la lunghezza, la larghezza e la flessibilità della lama, nonché l’ergonomia del manico. 

Inoltre, è fondamentale scegliere un coltello di qualità, con una lama resistente e un manico antiscivolo per garantire un taglio preciso e sicuro, che sia anche di facile pulizia e manutenzione.

Ci sono coltelli prodotti in vari paesi del mondo come Svizzera, Germania e Giappone. Ma in Italia ci sono marchi e prodotti d’eccellenza. Che dire? Ci si può sentire in pace con la propria coscienza solo nel tagliare un salume italiano con un coltello italiano. Comunque ognuno può fare le sue scelte.

Sei pronto a tagliare a fette il mondo dei salumi? Allora prendi il tuo coltello e inizia la tua avventura gastronomica!