Molti ricercano quali sono i salumi senza glutine, perché l’ipersensibilità al glutine è sempre più frequente.

I dati riportati nella relazione annuale al Parlamento sulla celiachia del 2020 indicavano che 1% della popolazione soffre di questa patologia e segnalava un importante aumento di nuove diagnosi nel corso degli anni. Quindi non è una ricerca inconsueta, anzi. 

Inoltre poter gustare dei salami senza glutine è rilevante per diversi motivi. Primo, ti permette di mangiare un prodotto che ti fa bene (il che non è poco). Secondo, come vedremo, è anche l’indicatore di un prodotto di qualità. Per di più i Salumi Caporale, oltre a produrre degli insaccati per celiaci, offrono il buono della tradizione e questo fa bene all’anima. 

Ma prima di vedere quale salame è adatto ai celiaci, vediamo a grandi linee cos’è il glutine e la celiachia, perché alcuni salumi contengono glutine e infine come i Salumi Caporale, con i suoi prodotti senza glutine, offrono prodotti di alta qualità.

Cos’è il glutine

Sostanzialmente è presente nei cereali. I principali sono il grano, l’orzo, la segale, il farro e il kamut. Nello specifico sono chiamate in causa delle frazioni proteiche di questi cereali, alcune sono la gliadina per il grano, l’ordeina per l’orzo e la secalina per la segale.

Ovviamente tutti i cibi provenienti dalla trasformazione di questi cereali, come i panificati o la birra, contengono glutine, ma non solo. 

Questa proteina è presente in numerosi alimenti, perché ha caratteristiche molto apprezzate nell’industria alimentare. La tecnologia alimentare la sfrutta come emulsionante, gelificante, oltre a ciò ha la capacità di legarsi con l’acqua e stabilizzarsi ed è un’ottima base per gli aromi. Per questi motivi la si trova in tantissimi cibi preparati o trasformati.

Un altro fattore che la rende quasi onnipresente è la facilità di contaminazioni nel corso delle lavorazioni alimentari. 

La presenza preponderante del glutine nella nostra alimentazione potrebbe aver contribuito all’aumento delle intolleranze, ma qual è la differenza tra sensibilità, intolleranza e celiachia?

Intolleranza al glutine e celiachia, condizioni diverse con gli stessi sintomi

La sensibilità al glutine può manifestarsi a gradi diversi. Infatti è bene differenziare l’intolleranza al glutine dalla celiachia.

I sintomi principali risultano spesso analoghi, come dolori addominali, pancia gonfia, costipazione o dissenteria, vomito, mal di testa, dolori alle articolazioni, stanchezza e talvolta anche depressione.

Per quanto riguarda l’intolleranza al glutine, solitamente si rivela una condizione transitoria e la sensibilità può essere più o meno forte.

Nel caso della celiachia, la condizione è permanente e rientra nelle patologie autoimmuni. Non è un’allergia, perché non sarà il sistema immunitario ad intervenire quando viene assunto il glutine. Per il celiaco questa proteina risulta essere assolutamente tossica. I villi intestinali si atrofizzano e impediscono così l’assimilazione dei nutrienti necessari attraverso le pareti intestinali. Questo non significa che la dieta del celiaco sia povera e priva di gusto.

Dieta senza glutine con sempre più scelta

Simbolo della spiga sbarrata gluten free

Come già menzionato anche se il glutine è presente in molti prodotti, questo non significa che una dieta senza glutine sia monotona e misera. Un po’ per la sensibilizzazione all’argomento (perdonami il gioco di parole) e un po’ per l’aumento della richiesta di prodotti gluten-free, negli ultimi anni gli scaffali dei supermercati si sono riempiti di molti articoli con la spiga sbarrata, garanzia di un prodotto privo di glutine. Il numero delle aziende che prestano più attenzione ai processi lavorativi per evitare contaminazioni è in aumento. Senza parlare delle tantissime ricette che si possono reperire sia sul web che fuori.

In ultimo, ma certamente non per importanza, il prezioso lavoro dell’AIC, Associazione Italiana Celiachia con il suo prontuario e la sua app ha agevolato tantissimo l’individuazione non solo dei prodotti adatti, ma anche dei locali dove il celiaco può recarsi e mangiare senza pensieri.

Per quanto riguarda il banco della gastronomia, molti si chiedono perché i salumi hanno il glutine.

Perché alcuni salumi hanno il glutine?

Non è una domanda scontata, perché di fatto un salume si dovrebbe comporre di carne, sale, pepe e spezie. 

Purtroppo nella produzione industriale di salumi e insaccati si usa regolarmente il glutine come additivo, aroma o conservante. 

D’altra parte anche nei casi in cui la proteina incriminata non è contenuta negli ingredienti, non tutti garantiscono la sua assenza a motivo delle contaminazioni che possono avvenire durante il processo di lavorazione. 

Quindi è indispensabile prestare molta attenzione al prodotto che si sceglie per non stare male.

Il detto recita che non tutti i mali vengono per nuocere ed è vero anche in questo caso, perché scegliere un salume senza glutine significa anche scegliere un prodotto di alta qualità.

La lavorazione degli insaccati senza glutine, un segno di qualità

Perché possiamo dire che un affettato senza glutine è di alta qualità? Come abbiamo visto nell’industria, per garantire un prodotto sempre uguale di sapore e d’aspetto, hanno bisogno di usare additivi, aromi e conservanti.

Quando un artigiano sceglie di produrre un salume naturale, senza additivi e conservanti, buono da gustare e bello da vedere (perché anche l’occhio vuole la sua parte), deve scegliere gli ingredienti con molta attenzione e con altrettanta meticolosità seguire ogni singolo processo lavorativo.

L’alta qualità deriva dalla selezione di prodotti naturali di prima scelta con caratteristiche naturali adatte al prodotto. Per di più le tradizioni dei nostri nonni e i processi di stagionatura più lenti, consentono una naturale trasformazione dell’insaccato in un salume naturale senza conservante e senza glutine.

Il salame senza glutine è lavorato a mano e sotto il controllo del norcino

I Salumi Caporale per una dieta senza glutine di alta qualità

Per la tua dieta senza glutine i Salumi Caporale sono al tuo fianco. Sia i salumi interi, come il prosciutto crudo o il guanciale, che i salumi abruzzesi, come il Salsicciotto Frentano o la campanella di fegato, sono tutti senza glutine. Tutti gli ingredienti sono scelti di prima categoria, come il Peperone Dolce di Altino, un presidio Slow-Food. Inoltre durante tutto il processo di produzione il nostro norcino segue i salami passo, passo durante la loro trasformazione per offrire un prodotto d’eccellenza. 

Uno degli obiettivi che ci siamo posti è offrire un salume della tradizione abruzzese che sia sano e adatto a tutti. Per questo motivo tutti i nostri salumi sono senza conservanti aggiunti, senza glutine e senza lattosio e ti regaleranno una vera e propria esperienza gastronomica. Quindi che tu sia celiaco, intollerante al glutine o no potrai prepararti un delizioso tagliere con i tuoi affettati preferiti con tutta la qualità che ti meriti!